È l’attitudine a impedire l’infiltrazione dell’acqua, in caso vi sia una differenza di pressione tra l’ambiente esterno e quello interno (norma UNI EN 1027). Si tratta di un requisito essenzialmente legato alla necessità di evitare il contatto con l’acqua di parti interne all’edificio non progettate per essere bagnate e quindi suscettibili di deterioramento.